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Archive for the ‘La ragazza delle arance’ Category

la ragazza delle arance

Recensione a cura di NadiM

Un uomo sta per mollare gli ormeggi e lasciare la presa. Quando non gli viene dato più di vivere è giovane, ha una bella casa, una moglie che ama ed un figlio che ha solo quattro anni. Ha paura della morte, come tutti, ma ciò che più lo angoscia è che non vedrà il suo bambino crescere, diventare un ragazzo e poi un uomo: suo figlio resterà orfano di lui. Quest’uomo vuole in qualche modo “riparare”, vuole lasciare a suo figlio qualcosa di lui perciò gli scrive una lettera e chiede a sua moglie di consegnargliela quando sarà grande. Vuole attraverso questa missiva segreta e personale raccontargli di sé, della sua vita e di un grande amore che ha vissuto da giovane, insomma vuole che suo figlio lo conosca un po’ quando sarà grande e lui non ci sarà.
Georg ha quindici anni quando sua madre gli dona questo regalo che è un fardello, un mistero per tutti, anche per Georg stesso che si chiude in camera e si appresta a scoprire cosa suo padre, di cui ha solo un vaghissimo ricordo, vuole raccontargli.

E così inizia il racconto che ha per protagonista una giovane che se ne va in giro con un sacchetto di arance. Lui la segue, la cerca tra la gente, la vede apparire e scomparire continuamente. Fantastica su di lei e le sue arance. Scopre che le disegna, se ne innamora perdutamente, finalmente un giorno la sposa e così Georg scopre che la misteriosa e affascinante “ ragazza delle arance” è sua madre. Il padre gli racconta del loro amore, di quando lo hanno concepito e di come si sono amati; gli parla della bellezza della vita e lo invita a vivere pienamente ogni giorno che gli viene dato.
“La ragazza delle arance” è un romanzo doloroso, ma ottimista, che arriva al cuore con una leggerezza che ha dell’incredibile se si pensa ai temi che tratta. Gaarder, scrittore norvegese nato ad Oslo, ha una scrittura limpida che incanta chi legge ed è lo stesso incanto che si prova quando si legge un’antica saga nordica.

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