Recensione a cura di Shalimar
In due volumetti sono presentati gli aspetti del gusto fantastico ottocentesco, lo stesso che coinvolse E. A. Poe, gli scrittori di gusto “gotico”, gli Scapigliati col gusto del “noir”.Un Ottocento meno noto, o noto solo parzialmente, ma non per questo meno valido.
Dodici sono i racconti di tipo “fantastico visionario”, che vedono impegnati autori come Potocki o Le Fanu; quattordici sono, invece, quelli imperniati sul “fantastico quotidiano”, con autori come Poe e Wells.
Il volto oscuro e misterioso, che impronta di sé tanta letteratura del secolo XIX, emerge, sempre nuovo e sorprendente, da questa antologia, curata ottimamente, come si può facilmente immaginare, dal nostro Italo Calvino.
Un libro che gli amanti del genere non devono mancare di leggere.